Il bosco e le sue meraviglie

E’ il titolo dello stand proposto dalla nostra residenza nell’ambito della manifestazione “Chef all’Opera 2023”.
Come connotare la nostra sede? Abbiamo pensato di ripercorrere la sua storia, segnata dalla scelta dell’ambiente collinare per permettere un soggiorno fresco e rigenerante agli anziani che, all’epoca, venivano dalla città.
Aria salubre, fresco, ombra degli alberi in un bosco che accoglie con rinnovata generosità ed assicura un ambiente idelae per la “Salute”.
Ospiti, volontari ed educatori hanno costruito un albero, simbolo della vita, che illustra il succedersi delle diverse generazioni: dalle radici, ben salde e profonde che rappresentano l’anziano, al tronco solido e resistente che rappresenta l’uomo adulto, fino ai rami e alle foglie che rappresentano la nuova generazione, i bambini, la ricchezza del frutto generato.
Ma l’albero segna anche il succedersi del tempo: La primavera è la stagione della rinascita, l’estate può essere paragonata all’apice della vita e delle forze; l’ autunno ci ricorda il passaggio dalla maturità adulta alla vecchiaia. L’inverno infine è il momento che segna la chiusura di un ciclo naturale ma nasconde in sé il seme di una nuova vita.
E che dire del nostro chef Samuel, che ha gareggiato con la sua proposta: “Involtini di pollo, speck ed Asiago in letto di porcini”... prepariamoci ad un pranzo gustoso e salutare!!!